Città di Carlino

Il nome di Carlino

La prima volta che il nome di Carlino (esattamente Carlins) appare su un documento, a quel che ne sappiamo, è il 13 luglio dell’anno 1031, quando viene menzionato nel celebre diploma del patriarca Popone. Questa data non può certo venir presa come inizio della storia di Carlino, riferendosi infatti solo ad un momento della vita politica, amministrativa ed ecclesiastica del paese stesso. In quell’anno Carlino era già una villa di una qualche importanza nonostante il suo nome non compaia mai nei documenti che ci restano del periodo precedente quella data. Generalmente dell’alto medioevo ci rimangono poche documentazioni, in particolare poche testimonianze scritte.


Pensiamo anche che il maggior centro di irradiazione di cultura della regione, Aquileia, già grande metropoli commerciale dell’Impero Romano, si riduce in quel periodo ad una borgata semidisabitata ed insalubre. Inoltre le prime citazioni documentate dei paesi vicini risalgono più o meno allo stesso periodo: S.Giorgio e Gonars compaiono assieme a Carlino nel medesimo documento, Porpetto viene nominato la prima volta nel 1186Torre di Zuino (ora Torviscosa) nel 1278Malisana nel 1161Villanova nel 1274Zellina nel 1239Muzzana nell’824Precenicco nel 1150Piancada nel 1226.
Fa eccezione Marano di cui parla Paolo Diacono affermando che ospitò il sinodo scismatico del patriarca Severo nell’anno 590. E’ quindi un dato di fatto la rarità di documenti scritti risalenti a prima dell’anno mille.

Ma le fonti scritte non sono le uniche, benché forse le più importanti, per poter conoscere la storia di una comunità. Ben poco sapremmo, se così fosse, anche di epoche a noi relativamente vicine, Vi sono, infatti, altre fonti cui si può ricorrere: la toponomastica, l’archeologia, la numismatica, talvolta la tradizione orale e gli usi radicati nella gente. Ed infatti alcune di queste fonti ci vengono in aiuto, permettendoci di attestare l’esistenza di Carlino ben prima di quel fatidico 1031.

Il territorio

Il Comune di Carlino è formato dal Capoluogo e dalla frazione di San Gervasio.

Abitanti: 2.685
Superficie kmq.: 30,36
Alt.s.l.m:  5 mt

Il territorio del Comune di Carlino è situato nella parte più meridionale della pianura friulana fino a lambire per un tratto la Laguna di Marano. Si estende complessivamente su Kmq. 30,36, con un’altezza sul mare che va da m. 0 nella fascia perilagunare a m. 7 nella parte più a nord del territorio. I comuni limitrofi sono: a nord Castions di Strada, a est S.Giorgio di Nogaro, a sud Marano Lagunare e a ovest Muzzana del Turgnano. La forma del territorio comunale è pressoché triangolare, sbilanciata per aver la parte più estesa a sud.
Mentre infatti verso S.Giorgio e verso Muzzana il confine si trova in posizione equidistante tra questi paesi e Carlino, verso sud il confine corre lungo il margine lagunare, fino a lambire l’abitato di Marano. A nord è attraversato marginalmente dalla linea ferroviaria Venezia-Trieste e, parallelamente a questa, dalla S.S. 14, mentre a est confina con la Zona Industriale Aussa-Corno, comprendendone una piccola parte.


Il Comune, inteso come entità di autonoma gestione del territorio e delle risorse, sappiamo che si costituisce molto presto, fin dal tardo medioevo, costituito da un organo deliberante, la “Vicinìa“, uno esecutivo, “il Degano e i Giurati“, uno contabile, “il Camerario” ed uno di controllo legale “il Procuratore“.
Il nostro comune a quel tempo, pur riconoscendo alcune autonomie gestionali a S.Gervasio, comprendeva e custodiva gelosamente tutto l’attuale territorio.
Anche la parrocchia era una sola, S. Tomaso Apostolo, con le chiese filiali di S.Gervasio e di S. Domenico al Casino, in tutto dipendenti dal suo parroco. Questa situazione amministrativa è perdurata fino alla ventata di novità portata da Napoleone, costituita dall’abolizione dei diritti feudali, nuovi codici, nuovo catasto, nuovi organi amministrativi.
Nel 1811, infatti, con l’impianto del catasto napoleonico, si distinguevano due Comuni Amministrativi e Censuari: “CARLINO” e “S.GERVASIO ED UNITO” comprendente il Casino Maranutto.
Il confine tra i due comuni era rappresentato dal corso del canale detto Confin e dal basso corso del fiume Urian fino alla laguna.
Nel 1823 S.Gervasio veniva aggregato amministrativamente al Comune di Carlino, mentre dal punto di vista catastale rimaneva separato. La situazione catastale anzidetta veniva recepita dal Catasto Austriaco del 1846, che rimase in vigore fino al 1954.
Nel 1928, in conseguenza della politica fascista tendente a sopprimere i piccoli comuni per aggregarli in più vaste entità, il Comune di Carlino, con la sua frazione di S.Gervasio, fu aggregato al Comune di S.Giorgio di Nogaro.
Nel 1940 venne costituito il nuovo Comune di Torviscosa, sottraendo territori ai comuni limitrofi ed il Comune di S.Giorgio perdette Torre di ZuinoMalisana, parte del territorio di Villanova, e parte del territorio originario di Carlino (Coluna, Via di Bosco, Barasatta, Fearul).


Il 1° gennaio 1947 venne ricostituito il Comune di Carlino col primitivo territorio comprendente S.Gervasio, con esclusione di quei terreni assegnati a Torviscosa nel 1940. Questi, negli anni 60 furono invece restituiti dal Comune di Torviscosa a quello di S.Giorgio di Nogaro, comune da cui li aveva ricevuti, senza tener conto dell’originario titolo di possesso da parte di Carlino.
La cosa fu oggetto di un ricorso che venne respinto. In conseguenza di ciò numerosi terreni di proprietà di carlinesi ed anche il bosco Coda di Coluna, bene di uso civico di Carlino, si trovano ora nel Comune di S.Giorgio di Nogaro.

Dal punto di vista amministrativo civile il Comune di Carlino appartiene attualmente alla Provincia di Udine, ed è diviso in due frazioni: Carlino, capoluogo del comune che comprende la località Maranutto, e S.Gervasio. Il confine tra le due frazioni non è più quello antico, ma assegna a S.Gervasio le case Mian e i Casali Feruglio, e a Carlino tutto il Casino Maranutto. Tale situazione risale agli anni ’70, quando si costituì l’Amministrazione Separata dei beni Civici di S.Gervasio, e fu poi recepita dallo Statuto Comunale nel 1991.

Maggiori info al sito: www.comune.carlino.ud.it